Raffmetal, grazie al suo impegno nella tutela dell’ambiente, è stata una delle prime aziende italiane nel settore dell’alluminio a conseguire la prestigiosa certificazione ambientale ISO 14001, ottenuta nel 2004, per tutte le unità produttive.
Nel 2017, l’azienda ha ulteriormente rafforzato il suo impegno con l’ottenimento della certificazione ISO 50001, che assicura un approccio sistematico e continuo al miglioramento delle performance energetiche.
A partire dal 2014 Raffmetal ha investito in un impianto di recupero del calore, una tecnologia capace di catturare l’energia termica inutilizzata rendendola disponibile e utile dove necessaria.
Questi sistemi di Recupero Calore offrono molteplici benefici come il risparmio di energia, l’abbassamento dei costi energetici e la riduzione dell’impatto ambientale e delle emissioni di CO₂.
Realizzato nel 2013, una tubatura di oltre 9 km per il collegamento dello stabilimento di Raffmetal alla rete di Air Liquide, portando a una riduzione del traffico su strada pubblica di oltre 2.000 camion cisterna all’anno.
Dal 1989 i residui salini di fusione vengono riciclati attraverso un impianto di recupero, valorizzando e recuperando così le componenti chimiche: sale, granella e alluminio vengono reintrodotti nel ciclo di Raffmetal, mentre gli ossidi di alluminio vengono ricollocati sul mercato e venduti come prodotto RAPAL.
Dal 1989 Raffmetal non conferisce in discarica code di lavorazione del processo fusorio.
Malgrado le importanti fluttuazioni dei prezzi e la conseguente situazione di costante incertezza, Raffmetal ha investito nell’autoproduzione di energia elettrica verde, con:
BE THE CHANGE.
LOW CARBON ALUMINIUM FOR A SUSTAINABLE FUTURE